Ci sono luoghi che ti fanno star bene. Che ti mettono in pace col mondo.
Forse perché rievocano qualcuno o qualcosa che ti dava equilibrio, stabilità e certezza.
Io devo essere stato concepito al Poetto…. come tanti cagliaritani d’altronde…
Non so per certo questo, ma so che solo in questo luogo riesco a comunicare con mio padre.
Sono 17 anni che te ne sei andato.
“È inutile che ti nascondi, ti vedo che stai pescando dietro la Sella….e non dimenticarti che con una cannetta da 18.000 lire ti avevo umiliato prendendo una spigola da un chilo mentre tu con 4 canne da competizione tiravi fuori solo mormorette. “
Saltavo dalla gioia perché l’avevo battuto e lui sorrideva soddisfatto di me dietro quella sigaretta che l’ha ucciso.
Ma non è un problema, la morte non esiste. Sei sempre qui .
Grande Pà e grazie di avermi fatto conoscere il mare…