IGNAZZINO MENZOGNA

IGNAZZINO MENZOGNA

Ho ispirato questo personaggio a due persone che non sono più in vita e di cui mai svelerò l’identità.

Lascio la parola a Ignazzino per raccontarti la sua vita.
Ignazzino presentati :

“Mi chiamo Ignazzino, sono nato a Selargius nel 1975.

Mio padre beveva e picchiava mia madre.
Mia madre picchiava me.
Io bevevo, ma non avevo nessuno da picchiare.

Emarginato in famiglia e deriso a scuola ho trovato nel furto di auto la mia più grande realizzazione.

A soli 13 anni ho spadinato (aprire una serratura con un coltellino limato) la mia prima macchina: una Fiat Regata. Ma non sapevo fosse di mio nonno.

Dal quel giorno anche mio nonno mi picchierà…benchè non bevesse.

A 14 anni la svolta.
Capodanno. Nella piazza San Salvatore di Selargius, migliaia di giovani provenienti da tutto l’hinterland Cagliaritano accorrevano per vedere le gimkane delle auto rubate.

I ladri piloti erano considerati degli eroi, soprattutto quando seminavano i carabinieri sgommando.

Le urla del pubblico e gli scoppi dei petardi facevano da service audio luci di questo meraviglioso spettacolo.

Ma nessuno si aspettava che da Via Sant’Olimpia sarebbe arrivato il futuro.

Un Thema-Ferrari nuovo di zecca. Silenzio in piazza. Non si capisce chi guida quell’auto.
Il Thema Ferrari si ferma di fronte al pubblico e inizia a girare in tondo, retromarcia e prima.
L’odore delle gomme copre l’odore dell’inceneritore.

La gente urla, arrivano i carabinieri e comincia l’inseguimento.

Il Thema Ferrari è troppo potente per l’alfa dei carabinieri che si schiantano all’ingresso della chiesa.

Il Thema Ferrari si ferma in mezzo alla piazza.
Si apre lo sportello.

Pubblico in apnea come se l’uomo tigre si dovesse togliere la maschera.

Dal Thema Ferrari scendo io!
Il pubblico inizia ad applaudire e urlare il mio nome.

Da quel giorno vengo accettato e rispettato!
Vi basta? Lascio la parola a Daniele.”

Ci basta, ci basta! Il resto lo racconto io:
purtroppo in quegli anni imperversava a Selargius l’eroina.

Anche Ignazzino dovette cedere e nel giro di pochi mesi ne diventò dipendente.

Ha iniziato a rubare di tutto, ha fatto galera più volte, ha provato la comunità di recupero.
Ma non c’era nulla da fare.

Nel mentre molti suoi amici non ce l’hanno fatta.
Oggi Ignazzino è un uomo nuovo.

Lo spettacolo lo ha salvato. Diverte la gente con la sua schiettezza e canta le sua brutalità.

Perché l’arte è l’unica droga che può sostituire la droga!
W Selargius, W lo spettacolo, W la vita !

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